martedì 5 aprile 2011

Parte di tesina della maturità

<<Per tutti la vita è un ritorno a casa, commessi viaggiatori, segretari, minatori, apicoltori, mangiatori di spade. Per tutti. Tutti i cuori irrequieti del mondo. Cercano tutti la strada di casa>>
Ci sono luoghi che posseggono un’innata capacità di divenire indimenticabili, dal loro semplice manifestarsi, dalla loro suggestione visiva, dalla loro forza espressiva tanto da trasformarsi in un luogo della mente, impresso nella nostra memoria come un fotogramma sbiadito. Può essere anche quel momento tra la veglia e il sonno durante il quale, a occhi chiusi, si può riuscire ad immaginare cosa c’è dentro di noi. Il luogo dell’anima è dove il nostro spirito ci attende e ci chiama e dove noi riusciamo a raggiungerlo e ad interagire con esso. Luoghi che trasmettono improvvisamente emozione, mistero, verità. Piccoli spazi sbrigativamente definiti magici che conservano tratti del nostro passato, legati alla nostra storia, che diventano fonte di rievocazione di un tempo sereno, tranquillo di cui abbiamo nostalgia ma anche timore, dove andarci per fuggire dalla realtà, per abbandonarsi nelle braccia della vita che lì si riesce meglio a comprendere e ad ascoltare. Che siano luoghi legati all’infanzia, alla patria, al tramonto, al mare, ad un luogo di culto o al primo batticuore amoroso, assumono sempre caratteri più profondi rispetto alla loro “geograficità”. Ma credo più che sia un luogo immaginario, dettato dalla nostra fantasia e che abiti dentro di noi, come la capacità di amare.  Nella vita di ognuno di noi c’è sempre un luogo prediletto, geografico o spirituale dove i pensieri e i sentimenti si liberano lasciando completo sfogo ai nostri pensieri più intimi. Ogni uomo necessita di quel conforto, quel cassetto contenente i sogni, quell’illusione che ci consente di vivere. Alla fine non importa se esiste o no, se è reale o nella nostra immaginazione, l’importante è sentirlo e custodirlo. L’ambiente che ci circonda è una componente fondamentale della qualità della nostra vita condizionandone anche lo stato d’animo. Le nostre montagne, i nostri paesaggi, le case divorate dal tempo e arse dal sole, spazi sterminati, torrenti e pascoli verdeggianti sono le scenografie delle nostre giornate, delle nostre vite. Gli artisti, i poeti hanno il difficile compito e la responsabilità di riprodurre artisticamente tutto ciò che per noi può sembrare comune o personale, ricordandoci talvolta l’esistenza di luoghi meravigliosi di cui dobbiamo godere tramite le emozioni che trasmettono.
<<Non esiste mondo fuori delle mura di Verona: non c’è che purgatorio, supplizio, l’inferno stesso. Essere esiliato di qui, vuol dire essere esiliato dal mondo e l’esilio dal mondo è la morte: l'esilio è dunque una morte sotto falso nome>>

L’esilio diventa spesso la scintilla che accende il fuoco della nostalgia della propria patria, di quel luogo inaccessibile, tanto sognato e desiderato. Il ricordo di un tempo lontano, un sussurro che si perde nel tempo, la vita che trova la sua dimensione ideale nella quiete del ricordo. Amiamo la terra che ci ha visto nascere, l’aria che abbiamo respirato, gli odori, i suoni e i sentimenti che ci hanno accompagnato fin dai nostri primi passi e che fanno parte della nostra vita. Qualsiasi strada scegliamo avremo sempre quei caratteri genetici nella nostra più intima essenza. In questo spazio l’uomo si può rintanare sempre, sentendosi protetto come in un nido che nonostante l’età adulta può ospitarlo quando si sente vulnerabile. È un posto quasi destinato dal fato, dove respirare è più facile e dove ci vengono trasmesse sensazioni profonde e radicate in noi. I luoghi dell’anima reali mutano col tempo, si evolvono e cambiano così come cambia il pensiero dell’uomo, ma nonostante questo anche una città attraverso il filtro della memoria può trasformarsi in un luogo rassicurante. Il viaggio verso il luogo dell’anima porta al raggiungimento dell’intimo deserto interiore di ogni essere umano, in cui le paure vengono soppresse, grazie alla forza inesorabile della speranza.

Nessun commento:

Posta un commento